Dopo un lungo periodo di assenza torno a scrivere di me e del mio percorso verso il rally più famoso del mondo; andiamo in ordine:
Ero iscritto al Rallye du Maroc, tappa del mondiale FIM Cross-Country Rally e unica gara valida (per i rookie come me) per qualificarsi alla Dakar 2021, che è stato annullato per via del Covid-19 come tutte le altre gare del mondiale 2020. Al suo posto, l’organizzazione ha messo in piedi in tempo record il Rally d’Andalusia in Spagna. Appena prima di iscrivermi al rally ho avuto un problema tecnico (€€€) per cui non ho potuto e voluto rischiare di correre una gara isolata da ogni circuito internazionale e in territorio europeo (quindi niente dune e dromedari) senza avere la certezza che poi mi sarei potuto permettere di correre la Dakar. Niente qualificazione quindi e tutto rimandato alla prossima stagione.
Durante il Legend Rally di Sardegna, un evento amatoriale e non competitivo a cui ho preso parte a ottobre per potermi allenare con la moto da rally e con la navigazione, a metà della prima di tre giornate ho fatto una caduta sfortunata e fortunata allo stesso tempo, dove mi è atterrata la moto sulla gamba destra (anche sulla schiena e sulla testa ma avevo zaino e casco che hanno assorbito l’impatto) provocandomi una mega contusione che ancora oggi, a distanza di due mesi, non mi permette di andare in moto e di allenarmi a dovere…ancora per poco però: spero infatti di riuscire a fare la classica girata dell’ultimo dell’anno alla pista motocross di Ottobiano, vediamo come va.
Quest’anno ho dovuto rinunciare anche all’allenamento in Tunisia, sia per l’infortunio che per le restrizioni in tema di viaggi, e quindi rimarrò in astinenza di deserto ancora per qualche mese. Cosa succederà però nel 2021? Sono in attesa del calendario del mondiale rally: le uniche date certe, se così si possono definire, sono l’Abu Dhabi Desert Challenge che sarà a novembre (non più a marzo) e il Silk Way Rally che si svolgerà a luglio. Nel frattempo sto tenendo d’occhio anche il calendario del regionale FMI di motocross e dell’italiano motorally, insieme a tutti gli eventi nazionali e internazionali in cui è prevista la navigazione con roadbook. L’intenzione è partecipare alla prima gara di mondiale e vedere cosa succede, guadagnarmi quindi la possibilità di iscrivermi alla Dakar 2022 e pianificare in seguito ogni appuntamento: mi piacerebbe ovviamente riuscire a fare tutte le gare del campionato del mondo ma i costi sono inarrivabili senza un supporto economico da parte delle aziende. E quindi? Quindi facciamo la prima e poi ci pensiamo!
Prima del mondiale? Spero di riuscire ad organizzarmi per fare un allenamento come si deve a Dubai e voglio partecipare ad eventi brevi e poco impegnativi a livello economico come appunto il regionale di motocross e qualche weekend di rally in Italia o nei paesi vicini, sperando che questa gran rottura di palle qual è il Covid smetta di dare fastidio.